Anp-Cia Toscana: Emergenza maltempo, gli anziani i più colpiti. “Necessario studiare piani di aiuto e tutela”
15 novembre 2023
Sono circa 140mila gli anziani non autosufficienti in Toscana, quasi 130mila quelli che vivono soli e che, magari, nelle situazioni di emergenza non hanno la forza di chiedere aiuto. E le ripetute alluvioni che hanno colpito la Toscana in queste settimane hanno comportato non solo danni materiali, ma anche la perdita di vite umane, soprattutto di persone anziane.
A dirlo è l'Anp-l'Associazione nazionale pensionati della Cia Agricoltori Italiani della Toscana, che ribadisce come sia urgente non trascurare queste tematiche.
"Tutto questo -evidenzia Anp-Cia Toscana- ci pone di fronte a un'emergenza nell'emergenza: riuscire a guardare avanti per far sì che eventi climatici di questa intensità non comportino perdite né umane né economiche".
"Alcuni territori della nostra Regione sono economicamente in ginocchio -sottolinea Enrico Vacirca, Presidente Anp-Cia Toscana- e sarà necessario molto tempo per far sì che si rimettano in sesto. Sono molte, troppe diremmo, le famiglie che hanno perso tutto. E che dire delle persone che hanno perso la vita? Loro rappresentano il simbolo di quello che sta accadendo e al quale dobbiamo in qualche modo cercare di porre rimedio. Lo abbiamo visto: a perdere la vita, fin troppo spesso, in questi eventi sono persone anziane che, magari per mettere in salvo qualcuno o qualcosa, non riescono a fronteggiare la violenza dell'evento climatico".
Durante le emergenze a morire sono soprattutto gli anziani. E' accaduto anche in questa ondata di maltempo -continua l'Anp-Cia Toscana- dove le 8 vittime avevano tutte più di 65 anni: un dato che ci deve far riflettere.
Per Anp-Cia Toscana, terminata la fase emergenziale, è necessario pensare a una rete di sostegno per queste persone che non possono, né devono, sentirsi abbandonate a fronteggiare eventi sempre più estremi.
A preoccupare l'Anp-Cia Toscana anche la situazione delle Residenze Sanitarie Assistite (RSA) che si sono rivelate, ancora una volta, inadeguate nell'offrire assistenza e protezione ai propri ospiti.
"E' una situazione, quella delle RSA, che non possiamo veramente accettare -ribadisce l'Anp-Cia Toscana-. Occorre prendere provvedimenti e mettere le strutture sanitarie nella condizione di offrire quel luogo sicuro per le persone anziane che dovrebbero essere. Non è più il tempo di girarsi dall'altra parte, sperando che i problemi si risolvano da soli".
L'Anp-Cia Toscana non pretende di avere tutte le risposte. "Siamo disposti a parlare nelle sedi opportune con tutti i soggetti interessati, sia la Regione o le varie Aziende sanitarie, dei tanti problemi che ci vengono riportati -dichiara Maria Giovanna Landi, Vicepresidente Anp-Cia Toscana-, in modo che si possano trovare le soluzioni migliori per far sì che anche le persone anziane, specialmente se sole, possano avere garantita la propria sicurezza con strumenti e strutture, affinché questa tutela sia reale e concreta".
"D'altro canto -aggiunge Landi- i problemi generati dai cambiamenti climatici sono qualcosa con cui dovremo fare i conti, anno dopo anno, sempre di più. Pertanto è importante e necessario studiare, fin d'ora, possibili soluzioni ai problemi che ogni volta si evidenziano".
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